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Candidati_Nuoro_2025

Lettera aperta ai candidati sindaci del comune di Nuoro

“Non cercate consenso. Cercate giustizia. Non cercate voti. Scegliete da che parte stare.”

Signore e Signori candidati,
La Sardegna è sotto assedio. Un assedio legale, istituzionale, mediatico.
Un assedio che si chiama speculazione energetica, che avanza nei nostri territori con l’appoggio di decreti statali e il silenzio strategico del Consiglio Regionale. A Nuoro, come altrove, i grandi gruppi industriali si preparano a trasformare il paesaggio in piattaforma estrattiva, la terra in merce, la transizione in profitto.

La Sardegna è oggi teatro di una nuova forma di colonizzazione: quella energetica. Un’invasione autorizzata dall’alto, pianificata nei ministeri romani e sostenuta da silenzi compiacenti nelle aule della Regione. Ma di fronte a questo assalto, il popolo ha risposto: ha scritto una legge. La proposta di legge d’iniziativa popolare Pratobello24 non è un appello generico. È un atto normativo preciso e, soprattutto, è una dichiarazione politica di autodeterminazione.

Non basta dire “ci riconosciamo nei princìpi”:
Serve un’adesione esplicita e vincolante a Pratobello24 come atto legislativo popolare e, soprattutto, come atto politico radicale nella direzione dell’autogoverno, del controllo dal basso delle risorse, della rottura con ogni forma di dipendenza, svendita o subalternità.

Chi aderisce a Pratobello24, non si limita a difendere l’ambiente, ma prende posizione per la sovranità popolare e territoriale.

Chi la ignora, accetta che il futuro della Sardegna venga deciso altrove.
La società sarda ha già alzato la testa. La proposta di legge di iniziativa popolare Pratobello24, sottoscritta da 211.000 cittadini, è una risposta politica, giuridica e popolare, è una scelta di campo.
E oggi, a Nuoro, vi chiedo di scegliere anche voi

Questa lettera non è una richiesta di adesione generica, né un’apertura a compromessi. È una sfida pubblica alla chiarezza. Non bastano affermazioni di principio: serve una presa di posizione vincolante, documentata, trasparente.

Pratobello24 non è un tema da inserire tra le righe: è una linea di demarcazione. O si sta con chi difende la Sardegna, o con chi l’abbandona. Non è una battaglia tecnica né ideologica. È una dichiarazione d’amore per la Sardegna. È la difesa del diritto delle comunità a scegliere il proprio destino. È la riaffermazione della dignità di un popolo che ha già dato troppo e ricevuto troppo poco.

Vi chiedo dunque: siete disposti a includere nel vostro programma elettorale e ad attuare nei primi cento giorni di governo comunale i seguenti sei impegni concreti, coerentemente con le competenze comunali?

Sei impegni concreti per Nuoro e la Sardegna:

  1. Modificare il Piano Urbanistico Comunale (PUC) per inserire vincoli specifici su aree agricole, pascoli, zone montane e identitarie, e su tutte le aree così come già individuate nella Legge Pratobello24, rendendole inedificabili per impianti industriali di produzione energetica.
  2. Approvare un regolamento comunale sulla transizione energetica giusta, che preveda criteri di priorità per i progetti di autoconsumo collettivo, cooperazione energetica e impianti comunitari a controllo pubblico o locale, utilizzo di suolo già impermeabilizzato, nel rispetto di quanto già previsto dalla Legge Pratobello24.
  3. Negare il rilascio di pareri favorevoli per impianti industriali privi di una valutazione d’impatto territoriale e sociale condivisa con la popolazione, anche quando formalmente autorizzabili in via sovraordinata.
  4. Costituirsi parte attiva nei procedimenti regionali e statali riguardanti impianti ricadenti nel proprio territorio, esercitando in modo pieno le prerogative dell’Ente locale, tramite osservazioni tecniche, pareri negativi motivati e ricorso all’autorità giudiziaria.
  5. Avviare processi partecipativi popolari sui grandi progetti energetici, al fine di rafforzare il principio del consenso informato delle comunità.
  6. Approvazione della Carta dei Diritti Energetici dei cittadini nuoresi: Un atto politico e simbolico che affermi:
  • il diritto all’autoproduzione e alla sovranità energetica locale;
  • la centralità della cittadinanza nei processi decisionali.
    Non basta dire “siamo d’accordo in linea di principio”.
    Se condividete davvero i contenuti di Pratobello24, firmateli. Fatene parte integrante del vostro programma. Impegnatevi davanti alla città.

Chi tace, consente.
Chi tergiversa, tradisce.
Chi si schiera, lo faccia a viso aperto.


Foto di copertina: SassariToday.it

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