Ambiente

107 Articoli

Cultura

120 Articoli

Economia

7 Articoli

Giustizia

6 Articoli

Interviste

42 Articoli

Lingua

28 Articoli

Mondo

13 Articoli

Musica

1 Articoli

Notizie

58 Articoli

Persone

7 Articoli

Politica

141 Articoli

S'Imprenta

81 Articoli

Sanità

13 Articoli

Sport

4 Articoli

Storia

53 Articoli

Trasporti

2 Articoli

Non perdere gli aggiornamenti

“L’agnello Sardo si sacrifica per Pasqua” – S’Imprenta, rassegna stampa della colonia

L’agnello sardo si conferma il re della Pasqua“, titola Cagliaripad basandosi sui dati del consumo dell’agnello sardo nelle tavole degli italiani.

Ma l’agnello sacrificale della Pasqua 2023, come per le altre feste, è il viaggiatore sardo, vittima della continuità territoriale che non funziona, vanamente illuso dai Riformatori sulle legge falsamente risolutiva dell’insularità in costituzione.

Illuso e deluso dalle inutili battaglie della classe politica italiana, il viaggiatore-agnello si lamenta verso ignoti, ma rivota i soliti noti, che si alternano da quasi 80 anni.
Il risveglio è brusco, ma almeno avviene prima delle prossime elezioni. I biglietti a €600/€700 rappresentano un pugno nello stomaco per chi ha puntato sull’insularità in costituzione come soluzione.

Anche Geppi Cucciari denuncia disguidi per i sardi che tornano per Pasqua. L’assistenza della compagnia aerea Aeroitalia è irraggiungibile.

Tra tutti i settori industriali, il mercato dei voli (diversa dalla questione aeroporti) è uno dei mercati in cui la libera concorrenza, se lasciata libera, funziona.

È tempo di pensare ad altri modelli, l’amministratore delegato della Ryanair qualche settimana fa ha esposto alcune considerazioni da non sottovalutare (“La continuità territoriale (PSO models) esiste da tanti anni in diversi territori dell’Europa perché a quel tempo le linee aeree erano molto costose – ha chiarito Wilson – ma è stata abbandonata dalla maggior parte degli Stati“).
Non è detto che sia il modello giusto per noi, ma vanno fatte nuove valutazioni.

Il problema di fondo è l’approccio della politica alle soluzioni (vale per la destra italiana come per la sinistra italiana). Non si valutano e analizzano seriamente nuovi modelli, dietro consulenza di esperti in economia industriale, semplicemente ci si affida al fiuto del politico di turno, che penserà di risolvere tutto quanto con qualche milione di euro da lanciare nel vuoto. I finanziamenti drogano il mercato e fanno lievitare i prezzi: i vantaggi vanno ai viaggiatori o alle compagnie aeree?

Un altro esempio è quello dell‘accorpamento dei tre aeroporti sardi: è stata fatta un’analisi sulle conseguenze di questa modifica in un settore strategico per la Sardegna? Oppure si vedrà poi cosa succederà? Se nel mercato dei voli la concorrenza può migliorare la situazione, per via della facilità tecnica di accesso alle tratte (una compagnia aerea potrebbe “aprire bottega”, spostando in poche ore un aereo) nella gestione degli aeroporti, invece, siamo in situazione di monopolio, e il mercato non è la soluzione migliore.

L’assessore Moro propone di rendere gli aeroporti pubblici. Potrebbe essere una soluzione, in un settore altamente strategico. Il monopolio privato degli aeroporti è da scongiurare. In questo settore, come in quello dell’acqua, delle strade e in altri, per questioni tecniche non ci può essere concorrenza.

In questo caso la regione sarda non è stata nemmeno interpellata, a detta dell’assessore Moro. Non è una cosa normale! Cioè si naviga (o meglio, si vola) a vista, senza strategia, dopo anni di proclami in cui il settore trasporti-continuità, è sempre stata ai primi punti nelle priorità elettorali.

Il fatto poi che a denunciare il caro trasporti sia l’Unione Sarda, che tra tutti ha spinto al massimo per l’insularità in costituzione, ed è stato ad un certo punto il centro focale della propaganda politica, raccordo tra tutte le forze italiote, rende la questione tragicomica. Ma lì dentro non si fanno domande, se non quelle legate al cemento, spingono e applaudono all’inutile legge, poi si lamentano dei non-risultati. Buono per pulire le cardigas (gratticole) po Pasca!
Salvo qualche giornalista d’eccezione.


Àteras novas de sa chida

No al quarto mandato per i sindaci: dopo la sentenza, grande incertezza

Al di là del merito se sia giusto o meno, la Corte Costituzionale italiana dimostra sempre più spesso l’inutilità dello statuto “eternonomo” sardo e la necessità assoluta di rinegoziare i poteri con l’italia


La Corte Costituzionale boccia la legge sarda sulla cannabis

Cioè posti di lavoro in fumo, grazie alla giungla delle leggi bacchettone italiane

unione-sarda

Regioni d’Europa, Sardegna crolla al 203° posto

Il modello economico Sardegna sotto l’Italia è fallito clamorosamente.

Dopo 160 anni di non sviluppo, mentre in pochi decenni ci hanno superato molti paesi dell’est, è chiaro che l’Italia, per la Sardegna, è una delle cause principali, non la soluzione dei problemi

unione-sarda

I lavoratori del settore edile in piazza a Cagliari. Corteo anche contro il codice appalti

Un migliaio di lavoratori del settore edile si è radunato questa mattina nel Parco di MolentargiusSaline, a Cagliari

sardinia-post

San Gavino, Solinas commosso ascolta le storie degli operai Glencore: «Non vi lascerò soli»

L’intervento di Solinas non ha avuto esito positivo, va riprogrammato lo sviluppo del Sulcis, a partire dalla questione ambientale

unione-sarda

Navi cariche di amianto da Genova a Carbonia

“Tutti i documenti del blitz della Riverso S.p.A per smaltire nella discarica del Sulcis le rocce cancerogene del Nord Italia

unione-sarda

Fognopoli in Planargia, fatti e misfatti a giudizio

Fanghi fognari dalla Puglia alla Sardegna, i reati contestati vanno da sversamento di rifiuti in terreni agricoli ad alterazione delle condizioni di vita dei paesi

unione-sarda

Cagliari, Truzzu rilancia la candidatura della Capitale Verde Europea

Vedi notizia sotto ?

cagliaripad

«No al rigassificatore di Giorgino», manifestazione a Cagliari il 15 aprile

“Si parte alle 10 da piazza del Carmine e si arriva al Villaggio pescatori”

unione-sarda

Un muro di pale eoliche fra il mare e i boschi dei Sette Fratelli.

L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (1 aprile 2023) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica “Bruncu de Lianu

Gruppo di Intervento giuridico


Pale eoliche in Marmilla, il Grig: “Sovrasteranno la reggia nuragica di Barumini”

“L’associazione ecologista  Gruppo d’intervento giuridico è pronta a dare battaglia affinché venga scongiurata l’ipotesi che le campagne della Marmilla e la reggia nuragica di Barumini  vengano sovrastate dalle pale eoliche.”

sardinia-post

Kersonesus & affari, il raddoppio delle pale

“Nel primo trimestre del 2023 presentata al Ministero della Transizione ecologica la metà delle pale degli ultimi tre anni

unione-sarda

Einstein Telescope, approvato l’emendamento che blocca le pale eoliche a Sos Enattos

Con un emendamento approvato oggi, mercoledì 5, in Senato, non sarà possibile realizzare parchi eolici dove è previsto lo sviluppo di progetti finanziati dal Piano nazionale delle infrastrutture di ricerca

la-nuova-sardegna

In Sardegna i test per i palloni spia di nuova generazione

“Accordo tra Italia e Francia. Il poligono di Quirra potrebbe ospitare i voli di prova di un dirigibile ibrido”

Quando si tratta di servitù sarde, la continuità aerea si risolve immediatamente.

unione-sarda

Dopo l’inchiesta di Sardinia Post tolti incarichi a Muroni, Schiavone e altri 5 fornitori

“Gli 885.000,51 euro di affidamenti diretti dati a dicembre 2022 ad Anthony Muroni, Mondino Schiavone e altri cinque fornitori sono annullati.”

sardinia-post

Scavi e restauri, a Mont’e Prama una firma «storica» per fare squadra

L’accordo non prevede l’utilizzo del georadar che, a detta del professor Gaetano Ranieri, potrebbe far riaffiorare la città.

unione-sarda

Agli Oscar della pubblicità 6 premi allo spot sulla Sardegna

La narrazione fantasy è quella che preferisce il mercato pubblicitario-turistico.
Ite faghimus? Tra orientalismo folkloristico e posizioni anti-mercato, è chiaro che la questione non si può banalizzare con rigide posizioni aprioristiche

ANSA


Dalla vernaccia al vermentino, la Sardegna premiata e invidiata a Vinitaly

Ecco invece una narrazione sardo-centrica da giardino. I titolisti della Nuova hanno scritto proprio “invidiata“!

la-nuova-sardegna

I valori identitari dell’Isola radici del presente e risorsa per il futuro: Giovanni Battista Tuveri torna protagonista

Una nota sul grande federalista sardo: fece cambiare il nome originario del paese da Forru a Collinas

SH Magazine


Preghiere e rosario in classe: sospesa maestra a San Vero Milis

Tutta colpa di Cavour e del suo “libera chiesa IN libero stato“… non “libera chiesa E libero stato“.
L’italia ha conquistato lo stato indipendente del Vaticano, ma l’IN si è ritorto contro

cagliaripad


Immagine di : https://www.intermundial.it/blog/bagaglio-da-stiva/

Cumpartzi • Condividi

Lascia un commento / Cummenta

I commenti saranno sottoposti ad approvazione prima della pubblicazione.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha in caricamento...