de Ivan Monni
Sanremo potrebbe essere visto come un mega esperimento su come si orienta e manipola il dibattito, attraverso scandali teatralmente preconfezionati, su come si decide dall’alto di cosa tutti noi dobbiamo parlare.
Tutti abbiamo parlato di Sanremo, se non altro per criticarlo o per rendere noto che non lo si è guardato.
Dal carnevale sanremese a Canciofali, Re del carnevale cagliaritano, meno drammatico di quello barbaricino, il passo è breve.
Portato in processione dal popolo di maschere casteddàjas (sa Gatu, sa Panetera, su “Piscarori” e altri) Re Canciofali deve morire!
Processato e difeso, secondo tradizione, dall’inutile avvocato Carrabusu.
Condanna al rogo è la sentenza. E le ceneri buone per la rinascita pasquale.
Il rito dionisiaco inverte i ruoli: è il potere ad essere sotto processo, per un giorno decide il popolo.
Un po’ come nella vita reale, una volta ogni 5 anni il voto, poi il potere comanda indisturbato, o quasi.
Il carnevale 2023 è propedeutico al prossimo, quello del 2024, che sarà un carnevale elettorale: si voterà per il parlamento sardo.
Le pedine già si muovono sottotraccia, sperando di passare il più possibile inosservate, gli “onorevoli” si riposizionano verso il carro allegorico che vince, si mettono in discussione leadership e rapporti, si stringono sottobanco nuove alleanze, si affilano I coltelli.
La calma prima della tempesta.
Àteras novas de sa chida
Da Fdi sfratto a Solinas: “A noi la leadership delle Regionali 2024”. Ma per ora niente nomi.
Il primo a fare le spese dai riposizionamenti è Solinas. I rapporti di forza tra FdI e Lega sono ormai sproporzionati, solo un miracolo potrà vedere confermato il presidente uscente, novello Canciofali.
La consigliera Sara Canu passa dalla Lega ai Fratelli d’Italia
Trasformismi strategici che, facendo leva sulla memoria corta o su stomaci di ferro degli elettori, passeranno inosservati e senza conseguenze politico-elettorali
Dal sito del Consiglio regionale
Pd, popolari fuori da Primarie. Soriani con Comandini in cambio di una casella
Tutti gli accordi e i capovolgimenti di alleanze all’interno del PD.
Divorzio tra gli eterni Antonello Cabras e Paolo Fadda
Conte prepara i M5s alle Regionali del 2024: nominati 7 coordinatori provinciali
La famosa democrazia dal basso grillina: nominati dall’alto i vassalli che dovranno rendere conto a Conte.
La classe politica sarda non ha consapevolezza di “sé”, mentalmente prigioniera di schemi italo-centrici
Continuità aerea, Solinas: “Su Alghero, sconfitto disfattismo”
“Stiamo sconfiggendo il peggior disfattismo di chi vuole trasformare in scontro politico la battaglia di tutto un popolo” ha commentato il governatore
Ryanair: «La vostra continuità territoriale è vecchia, se togliete le limitazioni ci pensiamo noi»
«Senza questi limiti possiamo portare nell’Isola 2 milioni di passeggeri in più», afferma l’ad della low cost, annunciando due nuove tratte sull’aeroporto di Elmas.
Chiese, Bosa, Nuoro, il Sulcis e gli amici: milioni di euro in mancette, ecco l’ultima lista
Sardiniapost fa le pulci alla finanziaria 2023 in cerca di favoritismi nei finanziamenti, riportando cifre e collegamenti.
Epicentro Nuoro, altri incarichi diretti a Schiavone. E spunta una determinazione gemella
Sardiniapost continua con le inchiesta su Schiavone, cercando nuovi possibili filoni.
Nuoro, nessuno riconosce la paternità dell’emendamento per la Fondazione San Pietro
Effetti dell’inchiesta Sardiniapost: “non si trova chi ha promosso la norma che assegna 480mila euro alla San Pietro”
Nuoro, la Fondazione San Pietro si sfila: “Rinunciamo ai soldi della Regione”
Altra conseguenza dell’inchiesta, la Fondazione rinuncia a € 480.000 (quattrocento-ottantamila-euro)
Rete metropolitana di Sassari, si dimette il presidente Nanni Campus
«Il mancato riconoscimento della città metropolitana costa al Nord Ovest centinaia di milioni»
Immagine di : Mikleman CC BY 2.0 presa da italiani.it
