Ambiente

103 Articoli

Cultura

118 Articoli

Economia

7 Articoli

Giustizia

5 Articoli

Interviste

41 Articoli

Lingua

26 Articoli

Mondo

12 Articoli

Musica

1 Articoli

Notizie

58 Articoli

Persone

7 Articoli

Politica

133 Articoli

S'Imprenta

78 Articoli

Sanità

12 Articoli

Senza Categoria

1 Articoli

Sport

4 Articoli

Storia

52 Articoli

Trasporti

2 Articoli

Non perdere gli aggiornamenti

eolico-sardegna

ANCI Sardegna svicola e non prende posizione sulla colonizzazione energetica

Il 21 giugno ero a Ghilarza assemblea dell’Anci. Ci vado perché all’ordine del giorno, insieme a molte altre questioni, c’è la faccenda delle pale e della speculazione energetica. Sala strapiena di sindaci.

Al momento dovuto, Emiliano Deiana introduce il tema con alcune notazioni generali: l’assenza di una mappa delle aree idonee, i poteri statutari della RAS, le compensazioni come elemosine. E propone che Anci elabori un documento unitario in proposito.

Parte il dibattito. Due interventi. Poi la discussione viene interrotta. Si decide di saltare all’ultimo punto all’ordine del giorno: il congresso Anci. Se farlo prima o dopo le elezioni regionali, come andare avanti nel mentre, i dissidi tra parti politiche, i candidati degli uni, i candidati degli altri. Passa un sacco di tempo e alla fine, all’una e mezza, tutti si alzano e se ne vanno.

Pale eoliche e speculazione energetica non vengono riprese. Non si vota, non si decide, su una minaccia catastrofica, che esige risposte materiali e immediate. Ed è il punto a cui siamo. Fossero stati seduti tra il pubblico, i rappresentanti delle multinazionali ieri sera sarebbero andati a dormire molto, molto tranquilli.


Immagine: IlSole24ore

Cumpartzi • Condividi

Lascia un commento / Cummenta

I commenti saranno sottoposti ad approvazione prima della pubblicazione.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha in caricamento...