Libertà e autodeterminazione: il percorso catalano

Comunicadu de Assemblea Natzionale Sarda



Poche settimane fa il clamoroso arresto dell’ex Presidente catalano Carles Puigdemont all’aeroporto di Alghero e la successiva udienza alla Corte d’Appello di Sassari ha rimesso al centro del dibattito la questione dell’autodeterminazione e del diritto dei popoli all’autogoverno.

In quella occasione si sono intensificati i già esistenti rapporti fra i movimenti e le associazioni catalane e sarde.

Il primo passo per una collaborazione continuativa tra i due popoli lo fa L’Assemblea Natzionale Sarda: «guardiamo con interesse l’esempio di quella che è una associazione culturale e politica di massa come l’Assemblea Nacional Catalana – spiega Valeria Serreli, presidente della neonata associazione indipendentista. – La ANC è stata capace di mobilitare l’opinione pubblica catalana e di tenere vivo, anche al di là delle dinamiche politiche strettamente intese, l’interesse della società civile verso i temi della democrazia compiuta, dell’autogoverno e del processo verso una possibile indipendenza dallo Stato Spagnolo».

Sicuramente con più calma rispetto all’ultimo biglietto aereo staccato nei turbolenti giorni dell’affaire Puigdemont, i vertici della ANC torneranno quindi in Sardegna.

Il 19 novembre 2021 alle 18,30 presso “Il Lazzaretto di Cagliari” Elisenda Paluzie, presidente dell’ Assemblea Nacional Catalana, verrà ospitata in un evento organizzato dai cugini sardi di Assemblea Natzionale Sarda. Mentre il giorno dopo si terrà un evento riservato ai soci di Assemblea Natzionale Sarda sulle pratiche e le metodologie sociali utili a fare evolvere le attuali istanze di autodeterminazione e autogoverno presenti in Sardegna in un vero e proprio movimento di liberazione nazionale.

L’agenda sarà senz’altro ricca:
«Parleremo di libertà e autodeterminazione – continua Serreli – ripercorrendo gli eventi che hanno caratterizzato la storia Catalana nell’ultimo decennio dalla nascita dell’ANC: le mobilitazioni di massa, i rapporti con lo stato spagnolo, la brutale repressione durante il referendum del 2017, l’esilio e l’arresto di diversi esponenti indipendentisti compreso l’ex presidente dell’ANC Jordi Sanchez, fino all’arresto dell’ex Presidente della Generalitat de Catalunya ed Europarlamentare in esilio Carles Puigdemont, avvenuto lo scorso settembre in Sardegna».

«Sebbene quella sarda e quella catalana siano realtà storiche e sociali assai diverse tra loro – conclude la presidente di ANS – ragioneremo anche sulla necessità di trarre insegnamento da una esperienza profondamente inclusiva e democratica come quella della ANC per tessere anche in terra sarda un percorso di sovranità e partecipazione popolare con al centro i diritti e gli interessi del popolo sardo e il progressivo abbandono del regime di dipendenza e subalternità che deprime la nostra economia, svilisce la nostra cultura e logora le nostre comunità».

A causa delle vigenti normative anti-Covid19 il numero dei posti sarà limitato, è necessaria la prenotazione.

Clicca qui per prenotare.

Programma

Venerdì 19 novembre ore 17:30/18:30
Incontro riservato alla stampa

Venerdì 19 novembre ore 18:30/20:00
Incontro pubblico con Elisenda Paluzie, presidente dell’Assemblea Nazionale Catalana

Sabato 20 novembre
Incontro con i vertici ANC riservato ai soci di Assemblea Natzionale Sarda

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