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Yvan Colonna, la Corsica, e la “liberale” Europa che dà lezioni di morale e di democrazia 

Il conflitto tra Ucraina e Russia sta evidenziando alcuni aspetti su cui specularmente possiamo misurare il grado di democrazia e di libertà della vecchia Europa occidentale.

Il rapporto tra Francia e Corsica, come quello tra Spagna e Catalogna e Italia e Sardegna è al centro di questo articolo.


De Ivan Monni

In questi giorni il drammatico conflitto tra Ucraina e Donbass e tra Russia e Ucraina, che nasconde quello più grande tra Russia e Nato, da un lato ci riporta, secondo la narrazione corrente, alla riproposizione di vecchi schemi da guerra fredda e contemporaneamente, dall’altro, alla caduta di tante vecchie parole d’ordine (tra cui “meno armi”, “meno Nato”). Intanto sono emerse alcune contraddizioni gigantesche dentro l’Unione Europea

Mentre l’Europa e l’occidente fanno la morale alla Russia, in Corsica la polizia spara con proiettili di gomma ad altezza uomo sugli studenti che protestano in seguito alla vicenda Yvan Colonna. Lo riporta il giornalista Simone Spiga, attraverso le immagini dirette di un video del suo canale YouTube

La protesta è emersa in seguito all’attacco subito in carcere dall’indipendentista Yvan Colonna, il pastore corso che era stato condannato in seguito all’assassinio del prefetto Claude Erignac nel 1998. Si era sempre dichiarato innocente. Colonna era in carcere sotto il regime DPS, cioè “detenuto particolarmente sorvegliato”, e aveva chiesto diverse volte il riavvicinamento  alla Corsica. 

Lo scorso 6 marzo 2022 l’indipendentista è finito in coma a seguito di un’aggressione in carcere, per motivi e cause ancora da chiarire. Il senso di ingiustizia per la vicenda ha generato tensioni e proteste in Corsica, in cui le spinte nazionaliste sono particolarmente forti. Una di queste proteste è stata oggetto della reazione della polizia che ha sparato ad altezza uomo contro i manifestanti. 

Da questa vicenda emergono almeno tre tipi di problemi. 

Il primo riguarda la giustizia e le carceri. 

Citando Voltaire “il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, possiamo dire che Francia, Italia (ricordiamo la vicenda dell’indipendentista Doddore Meloni, incarcerato a 76 anni per evasione fiscale), Spagna hanno gravi colpe in questo senso. Anni fa, da Radio Radicale, Marco Pannella tuonava sul fatto che l’Unione Europea legiferava sulla grandezza minima delle gabbie dei maiali, ma non si occupava della grandezza delle celle degli esseri umani in carcere. 

Il secondo problema è legato all’informazione. 

Cercando su Google “corsica yvan colonna repubblica.it” trovo solo un articolo del 2003, relativo all’arresto. 

Cercando sul corriere.it, idem, non si trova nulla. 

Le notizie circolano molto più rapidamente sui social e su Internet, non mediate (e quindi potenzialmente pericolose perché non verificate) con i suoi vantaggi e svantaggi. Il giornalismo affanna, rincorre la notizia, oppure, ancora peggio, sceglie di non interessarsi a certe news, legato agli interessi e alla linea dell’editore ed ai suoi affari economici e politici. 

Il terzo problema è legato alla democrazia degli stati europei. 

Al di là dell’aspetto legato all’ordine pubblico, esiste un problema politico gigantesco che le democrazie occidentali non vogliono ancora affrontare, ed è quello dell’autodeterminazione e del diritto all’indipendenza delle nazioni senza stato. Problema che, come abbiamo visto in Catalogna, gli stati cercano di soffocare con la violenza e con la repressione, senza concedere nulla. 

Immagine: notizie.tiscali.it

Ancora la vecchia Europa non si è liberata dei suoi storici istinti coloniali, e con cui prima o poi dovrà fare i conti: ha perso gran parte dei vecchi possedimenti africani, asiatici e sudamericani (almeno formalmente, sulla carta) ma non ha ancora rinunciato al colonialismo interno, aggrappata al vecchio concetto di stato-ottocentesco. 

D’altro canto lo stesso stato ottocentesco, fino ad oggi, ha sempre bloccato la nascita di un’Unione Europea con reali poteri di politica estera, che sia in grado di affrontare le grandi questioni di geopolitica con una voce sola, e non debolmente in ordine sparso. 


Le opinioni espresse rappresentano il pensiero dell’autore.

Fotografia: Corsica Oggi

Fonti 

  • Youtube, tentato omicidio di Yvan Colonna: proteste e scontri
  • Youtube, Corsica, la polizia francese spara ad altezza uomo sugli studenti: feriti tra i corsi
  • Corsica Oggi
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