Punta Giglio

Ancora su Punta Giglio…

De Ninni Tedesco Calvi

La mattina del 30 luglio, davanti alla Soprintendenza di Sassari in piazza S. Agostino, un gruppo di militanti del Comitato per Punta Giglio Libera (di cui abbiamo pubblicato più volte su S’I), ha partecipato a un sit in per protestare pacificamente e consegnare una lettera al Soprintendente, l’architetto Bruno Billeci, dove si richiede, in rappresentanza delle migliaia di sostenitori firmatari della mobilitazione, lo stop dei lavori iniziati lo scorso marzo nel sito di Punta Giglio per la realizzazione del progetto “rifugio di mare” della soc. coop. Il Quinto Elemento.

Due membri del comitato sono stati ricevuti e ascoltati dall’architetto Daniela Scudino che si è limitata a ricevere la lettera e a ribadire che tutto è stato svolto secondo le norme previste. Ma i dubbi restano fortissimi, infatti, come scritto nella lettera consegnata:

“Da tempo avevamo chiesto un responsabile autorevole intervento di codesta Soprintendenza per il blocco immediato dei devastanti lavori, soprattutto quelli sulla strada che conduce alla falesia, che risultano evidentemente privi di specifiche autorizzazioni se, come è noto, è stato solo di recente inoltrata la relativa richiesta di autorizzazione e a questa ancora non è stata data alcuna risposta dagli uffici competenti.

Ma lo sciagurato scavo di sbancamento (altro che a sezione obbligata!) per la posa dei miserabili tubi per il collegamento idrico fognario della struttura turistica ricettiva e di ristorazione (da molti considerata assolutamente fuori luogo in quel contesto tutelato) è stato proditoriamente già eseguito, e nella modalità più brutale con uso di pesanti macchinari demolitori, provocando un danno irreparabile al paesaggio, alterandone gravemente la morfologia, di fatto cavando e asportando abusivamente oltre mille tonnellate di preziosa pietra calcarea. Davvero non possiamo pensare che fossero queste le prescrizioni dettate da codesta Soprintendenza che assicurava fra l’altro “l’alta sorveglianza” sui lavori.”

Nel frattempo il dramma di Punta Giglio ha suscitato l’interesse di importanti nomi e media fuori dall’isola, tanto che Mario Tozzi, noto e competente geologo/scienziato, in Sardegna per presentare il suo ultimo libro, sarà il 6 agosto alla manifestazione a Alghero-Punta Giglio (seguite la pagina fb del gruppo per ulteriori informazioni) per sostenere la difesa del nostro territorio.

2 ago 2021

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